Impatto sui mercati finanziari
Declino a Wall Street
- Dow Jones: Il Dow Jones, un importante indice guida delle borse statunitensi, ha perso l’1,4% all’inizio delle contrattazioni di venerdì, attestandosi a circa 42.375 punti.
- S&P 500: L’ampio S&P 500 ha registrato un ribasso dello 0,9% chiudendo a 5.993 punti.
- Nasdaq: Il Nasdaq, orientato alla tecnologia, è sceso dell’1% a 19.483 punti.
Vincitori nella crisi
- Azioni energetiche: Le azioni di aziende petrolifere come Exxon (+1,6%) e Diamondback Energy (+3,5%) sono aumentate notevolmente, poiché il prezzo del petrolio è salito fino al 14%.
- Azioni della difesa: Aziende come Northrop Grumman (+2,3%) e Lockheed Martin (+3%) hanno anche beneficiato della tensione geopolitica.
- Oro e argento: Questi metalli preziosi sono stati ricercati come classi di investimento sicure, in quanto tendono ad aumentare di valore in tempi di crisi.
Obbligazioni statunitensi
Nonostante l’incertezza generale, le obbligazioni statunitensi non sono aumentate, il che è insolito poiché di solito sono considerate un investimento sicuro. Invece, i rendimenti sono leggermente aumentati poiché gli investitori hanno venduto i titoli.
Impatto geopolitico ed economico
Prezzo del petrolio e inflazione
- Il rialzo del prezzo del petrolio potrebbe alimentare l’inflazione negli Stati Uniti, specialmente se importanti rotte di trasporto del petrolio vengono bloccate.
- Un barile di petrolio potrebbe costare, in caso estremo, oltre 120 dollari, aggravando ulteriormente le conseguenze economiche.
Trattative sul nucleare
L’ultima escalation militare ha ulteriormente complicato i colloqui tra gli Stati Uniti e l’Iran sul programma nucleare iraniano. Un incontro pianificato con la mediazione dell’Oman è ora improbabile.
Reazioni politiche
- Il Primo Ministro israeliano Netanyahu prevede telefonate con i presidenti degli Stati Uniti e della Russia per discutere la situazione.
- Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha elogiato l’attacco israeliano come “eccellente”.