Imposizione attuale sulle prestazioni in capitale
Le prestazioni di capitale dalla previdenza professionale (2° pilastro) e dalla previdenza privata (3a/3b) sono attualmente tassate in Svizzera con un’aliquota ridotta. Ciò vale sia per i pagamenti una tantum sia per le pensioni dopo l’età pensionabile. La tassazione ridotta è un elemento centrale del sistema previdenziale svizzero e mira a favorire la creazione di patrimonio in età avanzata.
Impatto di un aumento delle tasse
Un forte aumento delle imposte dirette federali su queste prestazioni in capitale ridurrebbe sensibilmente i rendimenti netti:
- Rendimento inferiore: Il rendimento effettivo dopo le tasse diminuirebbe, colpendo in particolare i risparmiatori a lungo termine.
- Decisioni di investimento cambiate: Gli investitori potrebbero preferire alternative di investimento per evitare tasse crescenti.
- Rischio per la previdenza pensionistica: Soprattutto colpiti sarebbero coloro che dipendono da pagamenti una tantum – ad esempio per finanziare una casa o per colmare lacune previdenziali in età avanzata.
- Aspetti sociali: Una tassazione più elevata potrebbe colpire soprattutto i gruppi di reddito medio, poiché sono spesso più dipendenti dalla previdenza privata rispetto a redditi molto elevati.
Discussione politica
La discussione su un possibile aumento delle tasse è politicamente controversa. Mentre alcuni cantoni come Schwyz discutono persino di una ulteriore riduzione della tassazione, ci sono anche voci che chiedono un maggior onere – in particolare su grandi patrimoni o pagamenti una tantum significativi. Tuttavia, i critici avvertono di effetti negativi sull’intero sistema previdenziale, sottolineando che molte famiglie hanno già oggi difficoltà nel gestire i propri mutui in età avanzata o a colmare le lacune previdenziali.
Condizioni legali
La situazione giuridica attuale prevede:
- Prelievo da fondi pensione: In caso di prelievo per il finanziamento dell’acquisto della casa, si applicano tasse sui pagamenti di capitale; tuttavia, possono essere recuperate entro tre anni dopo il rimborso.
- Assicurazioni vitalizie (pilastro 3b): Per il 2025 sono state pubblicate nuove normative sulla tassazione; resta da vedere come si manifesteranno eventuali cambiamenti in concreto.
Conclusione
Un forte aumento delle imposte dirette federali sulle prestazioni in capitale provenienti dalla previdenza professionale e privata avrebbe conseguenze significative: non solo ridurrebbe i rendimenti netti di molti risparmiatori, ma minerebbe anche la fiducia nel sistema esistente. Coloro che ne sarebbero particolarmente colpiti sono le persone con redditi medi e quelle famiglie che hanno già oggi difficoltà a garantire la loro situazione finanziaria durante la pensione. La discussione politica mostra inoltre interessi diversi tra cantoni e partiti, nonché tra diversi gruppi di popolazione.