Venerdì 20 giugno 2025, l’indice di riferimento tedesco DAX ha registrato un netto recupero dopo alcuni deboli giorni di scambi, salendo di circa l’1,3% a circa 23.355 punti. Questo sviluppo riaccende le speranze di una stabilizzazione dei mercati, un tema di grande interesse per gli investitori privati.
Alti e bassi: una settimana piena di incertezze
Negli ultimi giorni, c’è stata una fase di consolidamento, dopo che il DAX era salito notevolmente nei mesi precedenti e molte aspettative positive erano già state scontate. Un’escalation in Medio Oriente ha aumentato l’avversione al rischio e fatto aumentare la volatilità, alimentando nervosismo tra gli investitori.
Impulsi positivi dai prezzi del petrolio in calo
Venerdì, in particolare, il calo dei prezzi del petrolio – diminuiti di circa il 3% – ha portato nuova energia agli investitori. Inoltre, dichiarazioni ottimistiche di Donald Trump sulle opportunità di negoziato hanno reso meno probabile un immediato ingresso in guerra da parte degli Stati Uniti, beneficiando anche i mercati. Ulteriore tranquillità è arrivata dai prezzi all’ingrosso tedeschi in calo a maggio e da un lieve allentamento nei rendimenti obbligazionari.
Il “Ballare delle Streghe” e i suoi effetti
Il venerdì coincideva inoltre con il cosiddetto “Ballare delle Streghe”, il grande giorno di scadenza nei mercati dei futures, quando molte opzioni e futures su valori indice del DAX scadono. Questi eventi spesso portano a un’accresciuta attività di mercato e possono amplificare i movimenti di prezzo a breve termine.
Guardando l’immagine complessiva, venerdì segna una chiara ripresa del DAX dopo un periodo di debolezza. Questi impulsi positivi derivanti da tensioni geopolitiche e dati macroeconomici offrono agli investitori privati almeno un po’ più di fiducia riguardo all’andamento del mercato nel breve termine.