La Federal Reserve (Fed) ha deciso il 18 giugno 2025 di mantenere i tassi d’interesse invariati in un intervallo del 4,25% – 4,50%. Questa decisione era attesa da quasi tutti i partecipanti al mercato e riflette l’atteggiamento cauto della Fed di fronte all’attuale situazione economica.
Motivi per la pausa sui tassi
- Inflazione: L’inflazione di base (PCE-core inflation) è attualmente superiore al target di circa 2%, con un tasso di circa 2,7%, il che non giustifica una riduzione dei tassi al momento.
- Crescita economica: La Fed ha ridotto le sue aspettative di crescita per l’anno 2025 a solo circa 1,4% e continua a vedere un’attività economica solida nonostante alcune incertezze legate a fattori come la politica commerciale.
- Mercato del lavoro: Il tasso di disoccupazione è previsto attorno al 4,3% entro la fine dell’anno; il mercato del lavoro è considerato robusto e stabile.
Impatto sui mercati e sugli investitori
- Reazione del mercato: Dopo l’annuncio della decisione sui tassi, i mercati azionari statunitensi hanno reagito in modo moderatamente positivo: l’S&P 500 è salito di circa lo 0,6%, il Dow Jones di circa lo 0,4% e il Nasdaq di circa lo 0,8%.
- Strategia per gli investitori: In un contesto di tasso di interesse stabile, le riduzioni a breve termine rimangono incerte. Alcuni analisti si aspettano possibili riduzioni a luglio o settembre a causa dell’approccio basato sui dati della Fed; altri prevedono una fase prolungata senza cambiamenti a causa delle persistenti incertezze commerciali.
- Prospettive future: Il cosiddetto Dot Plot mostra per la fine dell’anno un tasso di interesse tra circa il 3,75% e il 4% – quindi due possibili riduzioni nel corso del 2025.
Contesto politico
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump continua a esercitare pressione sulla Fed, chiedendo significative riduzioni dei tassi per supportare l’economia. Critica in particolare il presidente della Fed Jerome Powell e minaccia di intervenire nel suo mandato. Nonostante queste tensioni politiche, la banca centrale si attiene al suo approccio basato sui dati, evitando cambiamenti affrettati ai tassi d’interesse.
In sintesi: La decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi d’interesse invariati riflette un approccio cauto di fronte a un’inflazione moderata sopra il target e a un mercato del lavoro robusto, con un outlook di crescita contenuto. Per gli investitori, ciò significa stabilità a breve termine nei costi di finanziamento e una maggiore attenzione ai futuri dati macroeconomici e alle evoluzioni politiche negli Stati Uniti.