Gli investimenti ad impatto e gli investimenti ESG sono due delle strategie più in voga nel campo degli investimenti sostenibili. Entrambi mirano a generare effetti sociali e ambientali positivi, ma si differenziano nel loro approccio alla misurabilità e all’impatto sociale. Mentre gli investimenti ad impatto perseguono obiettivi chiaramente misurabili, gli investimenti ESG si concentrano sul supporto delle aziende con pratiche sostenibili. Queste differenze influenzano il modo in cui gli investitori strutturano i loro portafogli e quali priorità stabiliscono.
Misurabilità condivisa negli investimenti ad impatto e ESG: una lunga strada verso l’unità
La misurabilità è il fulcro sia degli investimenti ad impatto che degli investimenti ESG, con l’ambizione di rendere visibile e comprensibile il successo degli investimenti. Entrambi gli approcci si sforzano di promuovere la trasparenza nella rendicontazione e di garantire che gli investimenti abbiano effettivamente gli effetti sociali e ambientali desiderati. Tuttavia, i metodi per raggiungere questa misurabilità seguono percorsi diversi.
Importanza della misurabilità
Nell’ambito degli investimenti ad impatto, la capacità di misurare è fondamentale. Gli investitori stabiliscono fin dall’inizio obiettivi sociali e ambientali definiti che intendono raggiungere attraverso i loro impegni finanziari. Questi sono spesso obiettivi concreti e quantificabili che consentono di seguire l’effettivo contributo degli investimenti alla risoluzione di sfide sociali specifiche. La particolarità è che gli investitori non si affidano solo ai feedback delle aziende, ma partecipano attivamente alla misurazione dell’impatto.
D’altra parte, la misurabilità negli investimenti ESG consente di avere un quadro delle performance di sostenibilità delle aziende. Qui dominano le valutazioni ESG, che vengono assegnate sulla base di una serie di criteri come l’impatto ambientale, la responsabilità sociale e la governance aziendale. Queste valutazioni sono spesso intuitive da interpretare, ma la natura indiretta di questo approccio può rendere difficile il monitoraggio diretto di effetti sociali o ambientali specifici.
Metodi di misurazione
Gli investimenti ad impatto richiedono una metodologia rigorosa che include la chiara definizione degli obiettivi. Gli investitori utilizzano indicatori standardizzati per misurare i progressi e valutare l’efficacia delle misure. Attraverso un monitoraggio continuo e la pubblicazione regolare di report, gli investitori creano un ciclo di trasparenza e responsabilità.
Al contrario, gli investimenti ESG fanno affidamento su valutazioni ESG e screening basato su normative, offrendo un approccio più ampio, sebbene meno focalizzato. Valutando le aziende in base al rispetto di standard e linee guida internazionali, gli investitori possono strutturare i loro portafogli a basso rischio, segnalando al contempo che prioritizzano la sostenibilità. Gli indicatori chiave di performance (KPI) supportano questo processo evidenziando aspetti specifici delle prestazioni ESG.
Il progresso in questo dominio richiede un miglioramento della qualità dei dati e lo sviluppo di metodologie di misurazione standardizzate, al fine di ridurre il divario tra gli approcci innovativi degli investimenti ad impatto e i metodi consolidati degli investimenti ESG, il che potrebbe infine promuovere una maggiore coerenza tra gli approcci.
Obiettivi e significato sociale: Investimenti ad impatto a confronto con ESG
Gli investimenti ad impatto e gli investimenti ESG offrono due percorsi complementari, ma diversi, per generare effetti sociali e ambientali positivi, generando al contempo rendimenti finanziari. Entrambi gli approcci riflettono la crescente tendenza a rendere sostenibili gli investimenti, ma si differenziano nei loro obiettivi e nel loro approccio.
Gli investimenti ad impatto si distinguono per la loro diretta focalizzazione su risultati sociali o ambientali specifici, rispetto agli investimenti ESG. Gli investitori nel settore degli investimenti ad impatto mirano a sostenere progetti o aziende il cui focus principale è la creazione di effetti positivi misurabili. Questo impatto si estende spesso oltre il rendimento finanziario immediato e viene inteso come una parte integrante del processo d’investimento. Ad esempio, organizzazioni come Oikocredit investono in partner locali che promuovono finanza inclusiva, agricoltura sostenibile e energie rinnovabili. Tali attività migliorano le condizioni di vita delle persone a basso reddito e fungono da modello per il finanziamento orientato all’impatto.
Gli investimenti ESG, che considerano criteri ambientali, sociali e di governance negli investimenti, pongono l’accento sul promuovere pratiche sostenibili nelle aziende esistenti. Questo impegno porta spesso a benefici sociali e ambientali indiretti, poiché gli investitori preferiscono aziende che si distinguono per pratiche sostenibili eccezionali. Strategie come l’esclusione e l’engagement sono strumenti comuni utilizzati dagli investitori ESG per cercare di influenzare il cambiamento. In queste strategie, si evitano investimenti in aziende coinvolte in settori controversi e si promuovono invece quelle che si impegnano per la sostenibilità e la giustizia sociale.
La differenza centrale negli obiettivi di questi due approcci risiede quindi nel grado di focalizzazione sugli obiettivi e nella metodologia: mentre gli investimenti ad impatto mirano a effetti diretti e misurabili nella società e nell’ambiente, gli investimenti ESG si concentrano sul rispetto degli standard e sulla promozione delle pratiche sostenibili. Entrambi i metodi supportano uno sviluppo sostenibile e socialmente responsabile, ma con strategie e intensità diverse. Gli investimenti ad impatto possono essere considerati un approccio d’avanguardia che utilizza la leva economica per affrontare sfide specifiche, mentre gli investimenti ESG sfruttano la vastità dei loro investimenti per fornire impulsi positivi attraverso ampie modifiche all’interno delle strutture esistenti.