27.06.2025

Nike supera le aspettative degli analisti nonostante il crollo degli utili nel Q4 2025

Nike ha superato le aspettative degli analisti nel quarto trimestre del 2025, nonostante l’azienda abbia registrato un significativo crollo degli utili. L’utile per azione (EPS) è stato di 0,14 dollari, superando così la previsione di 0,12 dollari di circa il 16,67%. Anche il fatturato è stato leggermente superiore ai 10,7 miliardi di dollari previsti, con circa 11,1 miliardi di dollari, quindi circa il 3,74% più alto del previsto.

Declino delle entrate e crollo degli utili

Nonostante questo effetto di sorpresa positiva, l’utile complessivo è diminuito drasticamente rispetto all’anno precedente: da un utile di circa 1,5 miliardi di dollari (0,99 USD per azione) nel trimestre dello scorso anno è sceso a soli 211 milioni di dollari (0,14 USD per azione). Anche il fatturato è sceso di circa il 12% rispetto all’anno precedente.

Iniziative strategiche e reazioni del mercato

Le margini lorde sono state sotto pressione e sono diminuite di circa 440 punti base. Tuttavia, iniziative strategiche come nuove partnership e innovative strategie di vendita mostrano approcci promettenti per la crescita futura.

In risposta a questi risultati trimestrali, le azioni di Nike sono aumentate significativamente nel dopo mercato – secondo diverse fonti, tra circa +1% e +10%, il che riflette un sentimento di mercato positivo. L’aumento del prezzo nel dopo mercato segnala una fiducia degli investitori cautamente ottimistica nonostante il crollo degli utili.

Prospettive per gli investitori

  • Nike rimane un investimento attraente nonostante le sfide a breve termine grazie alla sua forte posizione di marca e capacità di innovazione.
  • La sorpresa positiva in termini di EPS e fatturato, così come la prospettiva di crescita strategica, potrebbero offrire ulteriore potenziale di aumento del prezzo.
  • Tuttavia, gli investitori dovrebbero anche considerare la significativa diminuzione degli utili.

Nel complesso, Nike dimostra una solida performance operativa in un ambiente difficile con una prospettiva cautamente ottimistica per il prossimo anno fiscale.