Rischi geopolitici dalla Cina
La situazione geopolitica attorno a Taiwan rappresenta un notevole rischio per gli investitori, soprattutto a causa del ruolo centrale di Taiwan nell’industria globale dei semiconduttori. Taiwan, conosciuta come “centro dei chip”, produce la maggior parte dei microchip più avanzati a livello mondiale, soprattutto tramite aziende come TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company). Questi chip sono essenziali per numerosi prodotti tecnologici avanzati e industrie in tutto il mondo.
La Cina considera Taiwan parte del suo territorio e ha più volte minacciato con l’uso della forza militare, nel caso in cui non fosse possibile una riunificazione pacifica. La minaccia di un’invasione è valutata come alta dalla Marina degli Stati Uniti; secondo il Segretario della Difesa statunitense, la Cina si sta preparando a poter effettuare un’invasione di Taiwan entro il 2027. Anche senza un’invasione effettiva, una blocco di Taiwan potrebbe già scuotere fortemente i mercati finanziari globali, poiché la fornitura di semiconduttori critici sarebbe gravemente compromessa.
Meccanismi di protezione e dipendenze economiche
Taiwan sfrutta la sua importanza economica come “scudo della silicio”: la dipendenza della Cina e di altri paesi dai chip taiwanesi rende un attacco militare un’impresa rischiosa. Inoltre, TSMC investe anche in fabbriche al di fuori di Taiwan (ad esempio, negli Stati Uniti o in Germania), ma queste strutture non possono sostituire completamente la produzione sull’isola. Militarmente, Taiwan si affida a strategie di difesa come sistemi di negazione dell’accesso e area (strategia “castoro”), per difendere gli attacchi.
Consigli per proteggere il portafoglio di fronte a questi rischi
- Diversificazione: Evitare concentrazioni in aziende o settori con una forte dipendenza dalla produzione di chip taiwanesi o in generale dall’area Asia-Pacifico.
- Investimento in catene di fornitura alternative: Puntare su aziende che stanno diversificando la loro produzione o espandendo capacità produttive al di fuori di Taiwan.
- Protezione dai rischi di mercato: Utilizzare strumenti di copertura come opzioni o fondi orientati alla sicurezza in caso di crisi.
- Mantenere una prospettiva a lungo termine: Nonostante i rischi a breve termine, la domanda di semiconduttori rimane alta; a lungo termine, gli investimenti in produttori di chip innovativi potrebbero risultare redditizi.
- Osservazione degli sviluppi politici: Rimanere informati sulle tensioni politiche nell’area dell’Indo-Pacifico e sulle strategie degli stati occidentali per rafforzare le proprie industrie dei chip (ad esempio, sussidi per le fabbriche TSMC al di fuori di Taiwan).
In sintesi, Taiwan, per il suo ruolo chiave nel mercato tecnologico globale, è un piccolo paese con una grande influenza – ma anche un grande rischio per il portafoglio data la minaccia persistente da parte della Cina. Una strategia d’investimento oculata deve considerare attivamente questa dimensione geopolitica.