Sviluppo attuale del mercato
I mercati azionari mostrano una sorprendente forte crescita nella settimana 26 (fine giugno 2025), nonostante persistano le incertezze geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. Questo sviluppo positivo suggerisce un possibile ritorno a un clima di record.
- Il DAX ha continuato la sua recente ripresa, chiudendo con un aumento dello 0,6% intorno a 23.649 punti.
- Anche i mercati azionari statunitensi si sono mostrati robusti: a maggio, l’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato guadagni significativi superiori al 6% e quasi al 10%, rappresentando il mese più forte dalla fine del 2023.
- I mercati europei dominano la classifica globale con otto delle dieci migliori borse al mondo; il DAX è aumentato di oltre il 30% in dollari dall’inizio dell’anno.
Motivi per la forza nonostante le incertezze
- Un temporaneo allentamento nel conflitto commerciale tra Stati Uniti e Cina, insieme a dubbi sui piani doganali aggressivi, ha rafforzato la fiducia degli investitori.
- Dati sull’inflazione leggermente in calo hanno contribuito anche al clima positivo.
- Progressi nei negoziati doganali con Regno Unito, Cina e India hanno calmato un po’ i mercati, anche se ci si aspetta ancora volatilità a causa di strutture commerciali globali poco chiare e di una frenata della crescita negli Stati Uniti.
Prospettive
Gli esperti prevedono che i mercati rimarranno volatili nei prossimi mesi, fino a quando non si delineeranno più chiaramente nuove strutture commerciali. Non appena ciò avverrà, potrebbero manifestarsi ulteriori effetti di stabilizzazione e sorgere nuove opportunità di investimento. L’attuale situazione di mercato ricorda fasi precedenti di fluttuazioni legate ai dazi, dopo le quali ci sono state forti riprese: un possibile segnale che i mercati possono riprendersi a lungo termine nonostante le incertezze a breve termine.
In sintesi: nonostante i rischi geopolitici, il mercato azionario attualmente si mostra sorprendentemente resistente con una tendenza verso un clima da record – sostenuto da impulsi positivi derivanti da semplificazioni commerciali e solidi dati aziendali sia in Europa che negli Stati Uniti.