Nella settimana in cui il prezzo dell’oro è sceso sotto il livello di 3.300 dollari USA, il platino e il palladio hanno registrato notevoli guadagni. Il platino è aumentato del 5,7% a circa 1.339 dollari USA, mentre il palladio è addirittura salito dell’8,1% a circa 1.133 dollari USA.
Cause degli aumenti dei prezzi
Questi aumenti dei prezzi riflettono la crescente considerazione dei rischi geopolitici e delle scarsità di offerta da parte dei mercati. In particolare per il platino si prevede un persistente deficit di mercato: per il periodo dal 2025 al 2029, gli esperti prevedono deficit annuali medi di circa 727.000 once (koz), pari a circa nove percento della domanda media. Anche per il palladio si prevede un piccolo deficit per l’anno 2025, prima che nell’anno successivo si possa verificare un lieve surplus.
Fattori che influenzano il mercato
- Persistenti deficit di mercato nel platino nonostante un contesto economico globale incerto.
- Stock in diminuzione sopra il terreno.
- Dislocazioni geografiche nell’offerta e nella domanda.
- Domanda crescente dal mercato cinese dei gioielli.
- Incertezze geopolitiche generali e tendenze macroeconomiche come la de-dollarizzazione, che spingono sempre più investitori verso i metalli preziosi.
Se l’oro continua a essere considerato un porto sicuro nonostante il calo dei prezzi, questi metalli bianchi stanno guadagnando maggiore attenzione da parte degli investitori a causa della loro scarsità e delle tensioni geopolitiche.
In sintesi: i mercati stanno sempre più prezzando i rischi geopolitici e le scarsità di offerta per platino e palladio – un fenomeno che si riflette in significativi guadagni di prezzo di questi metalli – anche se l’oro è attualmente sotto pressione.