Gold come porto sicuro in tempi di crisi
I prezzi dell’oro aumenteranno notevolmente nel 2025, principalmente a causa delle insicurezze geopolitiche persistenti. Conflitti come quello in Ucraina e in Medio Oriente spingono gli investitori sempre di più verso il porto sicuro dell’oro, causando un aumento della domanda e quindi dei prezzi.
Fattori per l’aumento dei prezzi dell’oro
- Conflitti geopolitici: Le incertezze derivanti da conflitti militari e da instabilità politica rendono l’oro un’interessante forma di protezione in tempi di crisi.
- De-dollarizzazione del commercio: Con l’allontanamento dal dollaro americano e l’utilizzo dell’oro per proteggersi dai rischi economici, cresce la domanda per il metallo prezioso.
- Acquisti delle banche centrali: Le banche centrali, in particolare nei paesi emergenti, stanno aumentando le loro riserve auree per proteggersi contro sanzioni e rischi valutari, il che aumenta la domanda strutturale.
- Attese di inflazione: L’oro rimane ricercato nonostante le possibili aumenti dei tassi d’interesse a causa delle sue proprietà di protezione contro l’inflazione.
Le previsioni di Goldman Sachs prevedono un aumento del prezzo dell’oro fino a circa 3.000 dollari USA per oncia entro la fine del 2025, supportato da acquisti speculativi e afflussi in prodotti finanziari legati all’oro. Anche BMO Capital Markets prevede nuovi massimi storici.
Per gli investitori privati, questo significa che in tempi di crisi geopolitiche un investimento in oro è una forma sicura di investimento per proteggere o diversificare i patrimoni.
Conclusione
In sintesi: la combinazione di tensioni geopolitiche, de-dollarizzazione, acquisti da parte delle banche centrali e paure inflazionistiche porterà nel 2025 a una tendenza al rialzo dei prezzi dell’oro – un aspetto importante per gli investitori in cerca di beni di valore stabili.