Contesto delle perdite
La UBS è sottoposta a una pressione crescente: diversi clienti svizzeri benestanti hanno subito ingenti perdite a causa di investimenti in derivati in dollari rischiosi. Queste perdite sono attribuibili al ripido crollo del dollaro statunitense all’inizio di aprile 2025. Il crollo è stato innescato dagli annunci doganali dell’allora presidente statunitense Donald Trump, il che ha portato a significativi obblighi di margine per i prodotti finanziari strutturati.
Conseguenze legali
A seguito di queste perdite finanziarie, sono state presentate diverse denunce alla procura di Zurigo. Queste si rivolgono a “soggetti sconosciuti” per possibili violazioni della legge contro la concorrenza sleale e sono attualmente in fase di revisione preliminare. La situazione potrebbe portare a difficoltà legali per la UBS.
Mitigazione dei danni e immagine
La UBS sta cercando di limitare i danni e, secondo quanto riferito, ha già offerto circa 100 clienti dei cosiddetti “pagamenti di buona volontà” come risarcimento. Questi risarcimenti variano notevolmente nel loro ammontare; alcuni clienti hanno ricevuto fino al 90% delle loro perdite indietro, mentre altri hanno visto rimborsate somme molto più basse. Anche se il numero di clienti coinvolti è relativamente ridotto, questi pagamenti potrebbero pesare significativamente sull’immagine della banca.
In sintesi, la UBS affronta sia conseguenze legali che reputazionali a causa dello scandalo legato ai derivati in dollari perdenti.