12.07.2025

Aumento dei dazi USA minaccia i costruttori di macchine tedeschi

L’industria della costruzione di macchine tedesca è in tumulto: un’aliquota doganale del 30% sulle esportazioni verso gli Stati Uniti potrebbe mettere a rischio la sopravvivenza di numerose aziende. Anche un’aliquota doganale del 10% è già considerata critica. Tale aumento dei dazi avrebbe significativi effetti negativi sulla situazione economica delle aziende esportatrici e si ripercuoterebbe anche sugli investitori nell’area di lingua tedesca.

Lo sviluppo dei dazi USA

Attualmente ci sono sviluppi rilevanti riguardo ai dazi USA per gli esportatori tedeschi. Gli Stati Uniti hanno addirittura aumentato i dazi sulle importazioni di acciaio fino al 50% a partire da giugno 2025. Sebbene questi numeri riguardino inizialmente specificamente l’acciaio, mostrano una tendenza all’aumento significativo dei dazi all’importazione negli USA. Un’aliquota doganale del 30% sarebbe quindi assolutamente in linea con l’attuale politica commerciale americana e rappresenterebbe un pesante onere per molte aziende di costruzione di macchine.

Impatto sulla competitività

Le aziende tedesche temono che dazi così elevati possano compromettere fortemente la loro competitività. Anche aliquote doganali del 10% sono considerate critiche, poiché aumenterebbero i costi di esportazione e renderebbero i prodotti tedeschi più costosi nel mercato statunitense. Le conseguenze potrebbero essere cali degli ordini, che a lungo termine minaccerebbero la sopravvivenza di alcune aziende.

Rischi per gli investitori

Per gli investitori, questo significa una maggiore incertezza riguardo agli investimenti nelle aziende tedesche di costruzione di macchine orientate all’esportazione, poiché i loro ricavi e profitti possono oscillare significativamente a causa di tali misure protezionistiche.

In sintesi:

  • Aliquota doganale del 30% è considerata minacciosa per la sopravvivenza di molti costruttori di macchine tedeschi.
  • Dazi del 10% sono critici per il settore.
  • Aumenti attuali dei dazi USA (es. acciaio fino al 50%) mostrano una tendenza protezionistica.
  • Rischi per i profitti aziendali e quindi anche per gli investitori nell’area di lingua tedesca.

Questa situazione richiede quindi un’attenta osservazione delle relazioni commerciali e delle possibili contromisure politiche o negoziati per mitigare le conseguenze.