12.07.2025

Fed: Riduzioni dei tassi di interesse: Aspettative e sviluppo del mercato

La discussione riguardo le possibili riduzioni dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve (Fed) rimane ancora dinamica e interessante. Nonostante una recente “pausa sui tassi” durante la riunione della Fed del 18 giugno 2025, in cui i tassi d’interesse di riferimento sono stati mantenuti invariati tra il 4,25% e il 4,50%, c’è comunque una significativa probabilità di riduzioni dei tassi in un futuro prossimo.

Situazione attuale e aspettative

La Fed ha deciso il 18 giugno di mantenere i tassi stabili per ora, sottolineando la necessità di sostenere sia l’occupazione massima che di riportare l’inflazione all’obiettivo del 2%. Tuttavia, i protocolli della riunione della Fed di luglio 2025 mostrano che diversi membri sono aperti a una riduzione dei tassi, a condizione che i dati economici si sviluppino come previsto.

Il mediano dei membri dell’FOMC prevede per il 2025 una riduzione totale di circa 50 punti base, portando a un intervallo obiettivo di circa 3,75% – 4%, con sette dei diciannove membri che ora non si aspettano più riduzioni dei tassi entro la fine dell’anno – un aumento rispetto alle valutazioni precedenti. I mercati finanziari, secondo il CME FedWatch Tool, si aspettano una prima riduzione dei tassi a settembre e vedono addirittura un’alta probabilità (circa 88%) di almeno due riduzioni entro la fine dell’anno.

Sentiment degli investitori

Nonostante queste valutazioni parzialmente divergenti tra le figure di spicco all’interno della Fed, gli investitori rimangono complessivamente ottimisti. L’evoluzione positiva delle condizioni di mercato alimenta l’ottimismo riguardo a ulteriori stabilizzazioni economiche e possibili allentamenti della politica monetaria.

Conclusione: Mentre alcuni sostenitori di una prossima riduzione dei tassi riconsiderano la loro posizione alla luce di nuovi dati o rischi (“si volgono a favore”), l’immagine complessiva tra gli investitori rimane ottimista. I mercati stanno già scontando possibili riduzioni e si mostrano robusti nonostante le incertezze relative alle prospettive monetarie. Il prossimo evento importante sarà la riunione dell’FOMC a fine luglio (29-30 luglio), in cui si attendono ulteriori indicazioni sullo sviluppo dei tassi.