12.07.2025

Nuove tariffe USA sulle importazioni UE: escalation nel conflitto commerciale

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che dal 1 ° agosto 2025 imporrà dazi del 30% su tutte le importazioni provenienti dall’UE negli Stati Uniti. Questa misura riguarderà tutte le merci importate dall’UE, con tassi doganali persino più elevati previsti per alcuni settori. L’annuncio è avvenuto tramite la piattaforma di Trump Truth Social e in una lettera alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, nella quale minaccia anche ulteriori aumenti dei dazi nel caso vengano adottate misure di ritorsione da parte dell’UE.

Contesto dell’escalation

Questa decisione rappresenta un’evidente escalation nel conflitto commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea. Nonostante settimane di negoziati per evitare tali misure, finora non è stata raggiunta alcuna intesa. Von der Leyen continua a mostrarsi ottimista riguardo a un accordo entro agosto, ma l’introduzione unilaterale di questi elevati dazi penali complica notevolmente la situazione.

Impatto sugli investitori

Per gli investitori privati e i risparmiatori, questo sviluppo comporta una maggiore incertezza sui mercati. I nuovi dazi potrebbero portare a costi di importazione più elevati, il che potrebbe avere un effetto negativo sulle aziende con forti relazioni commerciali con l’UE. Inoltre, si possono prevedere misure di ritorsione da parte europea, il che potrebbe ulteriormente gravare sul commercio internazionale e influenzare gli investimenti.

I dazi pianificati del 30% aumenterebbero anche notevolmente il tasso medio dei dazi negli Stati Uniti – secondo stime, ciò potrebbe far salire, insieme ad altri dazi penali, il tasso medio dei dazi a circa il 13,8%, un livello non visto da decenni.

Inoltre, Trump ha annunciato anche altri nuovi alti dazi; a partire da agosto, ad esempio, si applicherà un dazio del 50% su rame come parte delle sue misure protezionistiche.

Conclusione: Punti importanti per gli investitori

– Maggiori costi di importazione possono ridurre i margini delle aziende.
– Possibili misure di ritorsione da parte dell’UE potrebbero generare ulteriori incertezze.
– La volatilità nei mercati finanziari potrebbe aumentare.
– A lungo termine, potrebbero cambiare i flussi commerciali; gli esportatori europei cercheranno mercati alternativi.

Questi fattori devono essere considerati nelle decisioni di investimento future.