Dopo i massimi storici di Wall Street del giorno precedente, gli investitori hanno reagito venerdì con ritiri di profitti, preoccupati per i recenti sviluppi nella disputa tariffaria. Queste preoccupazioni sono state amplificate dagli annunci del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha imposto tariffe del 35% sulle importazioni dal Canada e intende aumentare le tariffe generali per altri paesi dal 15% al 20%.
Contesto dei ritiri di profitti
Annunci tariffari
L’annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di aumentare le tariffe sulle importazioni dal Canada del 35% ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori su un possibile trattamento simile di altri partner commerciali. Questo ha portato a un aumento dell’incertezza.
Colloqui commerciali
Trump aveva già annullato i colloqui commerciali con il Canada a fine giugno, il che ha ulteriormente intensificato le tensioni.
Sviluppi di mercato
Le recenti annunce tariffarie hanno raffreddato l’appetito al rischio a Wall Street. Gli investitori sono diventati cauti, poiché si aspettano ulteriori minacce e richieste dal presidente degli Stati Uniti.
Implicazioni per i mercati
- Dow Jones: L’indice Dow Jones è sceso dello 0,6% a 44.372 punti.
- S&P 500: L’S&P 500 ha perso lo 0,52% chiudendo a 6.248,07 punti.
- Nasdaq Composite: Il Nasdaq Composite è sceso dello 0,2%.
- Nasdaq 100: Il Nasdaq 100, ricco di tecnologia, ha perso lo 0,29% chiudendo a 22.762,40 punti.
Ambiente di mercato
Alla NYSE sono stati registrati 792 titoli in salita, mentre 1.984 titoli hanno perso valore. 42 titoli sono rimasti invariati. Questi numeri riflettono l’umore generale degli investitori, che stanno rimanendo cauti a causa delle incertezze nel commercio.
Prospettive
Le nuove preoccupazioni tariffarie pesano sui mercati e portano a un ritracciamento dopo i recenti record. Gli investitori si aspettano un’ulteriore evoluzione volatile, poiché il rischio delle notizie rimane alto e l’appetito per il rischio è di conseguenza basso.