Il Palladio raggiunge un massimo di due anni
Il futuro del palladio ha registrato nella scorsa settimana di trading un notevole aumento fino a un massimo di due anni, il che indica sviluppi significativi nel mercato delle materie prime. Il prezzo si è ripreso da un’importante soglia di supporto di circa 1.075 dollari americani per oncia, e ha proseguito il trend rialzista iniziato nell’aprile 2025.
Dinamica di mercato e indicatori tecnici
Dal punto di vista tecnico, il corso attuale si trova sopra la media mobile a 10 giorni a breve termine, il che è considerato un segnale rialzista. Inizio luglio 2025, il palladio era quotato intorno ai 1.130 dollari per oncia, raggiungendo quindi valori che non si vedevano da due anni. Questo sviluppo riflette una forte domanda, forse guidata da applicazioni industriali come i catalizzatori nelle automobili, oltre a movimenti speculativi nel mercato.
Contesto storico e prospettive future
Storicamente, il palladio è noto per la sua volatilità: dopo un massimo storico di quasi 3.000 dollari per oncia a maggio 2021, il prezzo è temporaneamente diminuito in modo significativo, scendendo sotto il prezzo dell’oro per un certo periodo. Da ottobre 2022 si era osservato un trend ribassista, ma ora si manifesta un chiaro recupero con potenziale per ulteriori guadagni di prezzo fino a target di circa 1.150-1.200 dollari.
In sintesi, possiamo affermare:
- Aumento di prezzo notevole oltre 1.130 dollari/oncia a luglio 2025 (massimo di due anni)
- Supporto tecnico intorno ai 1.075 dollari stabilizza il trend rialzista
- Indicatori tecnici positivi (prezzo sopra la media mobile a 10 giorni) confermano il sentiment rialzista
- Volatilità storica con forti oscillazioni negli ultimi anni
- Ulteriori aumenti di prezzo attesi con obiettivi di take-profit di circa 1.150 e 1.200 dollari
Questi sviluppi indicano che il palladio è attualmente percepito nuovamente come una materia prima preziosa – sia dal punto di vista industriale che come investimento speculativo.