13.07.2025

Il prezzo dell’argento raggiunge il massimo livello in 13 anni: cause e prospettive

Il prezzo dell’argento ha raggiunto circa 39,07 USD per oncia, segnando il massimo in 13 anni, il che riflette un significativo rally. Questo sviluppo è alimentato da una spinta politica: la nuova politica tariffaria degli Stati Uniti sotto il presidente Trump, che include alte tariffe doganali su importazioni canadesi e altrove, crea incertezza nella politica economica globale. Ciò porta gli investitori a rifugiarsi sempre più in beni tangibili sicuri come l’argento e l’oro.

Fattori dietro l’aumento dei prezzi

Diversi fattori sostengono l’aumento del prezzo dell’argento:

  • Una forte domanda industriale, in particolare nel settore delle tecnologie verdi e dell’elettronica.
  • Carenze di offerta di argento e un dollaro statunitense in indebolimento come fattore valutario.
  • Effetti stagionali: storicamente, il prezzo dell’argento tende a un rally estivo fino alla fine di luglio; anche se ad agosto spesso ci sono correzioni, l’immagine a lungo termine rimane positiva.

Dall’inizio dell’anno, il prezzo è aumentato di circa il 35% – significativamente più rispetto all’oro – attirando molti investitori e sottolineando l’appeal dell’argento come investimento.

Previsioni e prospettive a lungo termine

Gli analisti vedono per il 2025 un ulteriore potenziale per un aumento dei prezzi con previsioni tra circa 28 e oltre 42 USD per oncia. Nel lungo termine, le instabilità geopolitiche o le innovazioni tecnologiche potrebbero far salire ulteriormente il prezzo, teoricamente oltre 100 USD, ma solo dopo il 2030/2032.

In sintesi, emerge quindi una combinazione di incertezze politiche, forte domanda industriale e tendenze stagionali come principali fattori trainanti dietro l’attuale aumento del prezzo dell’argento a un nuovo massimo in oltre un decennio. Per gli investitori, questo rappresenta un’interessante opportunità in un ambiente di mercato sempre più volatile.