13.07.2025

L’escalation del debito pubblico degli Stati Uniti: rischi e implicazioni globali

Il rapidamente crescente debito pubblico degli Stati Uniti sta suscitando crescente nervosismo nell’industria finanziaria globale e crea dubbi sulla politica fiscale del governo statunitense. Dal 2015, il debito è quasi raddoppiato da 18,2 trilioni a circa 36,6 trilioni di dollari, il che corrisponde al 123% del prodotto interno lordo.

Uno sguardo alla dinamica del debito

Leggi recenti come la “One Big Beautiful Bill” potrebbero aumentare il debito di ulteriori tre trilioni di dollari entro il 2034. I pagamenti per interessi per il 2023 sono stimati a 794 miliardi di dollari e potrebbero presto superare il trilione di dollari all’anno.

Le conseguenze dell’aumento del debito

  • Aumento dei costi di credito: L’incertezza sulla solvibilità aumenta le richieste di rendimento sulle obbligazioni statunitensi, il che aumenta i costi di finanziamento.
  • Margine di manovra ridotto: L’alto debito limita gli investimenti poiché i tassi di interesse crescenti limitano il margine finanziario.
  • Affidabilità creditizia: Il declassamento della qualità creditizia degli Stati Uniti da parte di Moody’s nel maggio 2025 è un campanello d’allarme per misure credibili sul deficit.

Impatto per gli investitori europei

  • Flussi finanziari globali: I rendimenti delle obbligazioni statunitensi influenzano i flussi di capitale e le decisioni di investimento a livello globale.
  • Evoluzione dei tassi: Tassi di interesse statunitensi più alti potrebbero provocare un aumento dei costi di credito a livello internazionale.
  • Aversità al rischio: La sfiducia nei titoli di Stato statunitensi potrebbe portare a maggiore volatilità nei mercati internazionali.

In sintesi, si evidenzia che la crescente indebitamento degli Stati Uniti ha conseguenze non solo nazionali, ma anche internazionali, che possono influenzare direttamente i mercati finanziari e gli investitori in Europa.