13.07.2025

Nuovi dazi USA minacciano il commercio transatlantico

L’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di imporre un dazio del 30% su tutte le importazioni dall’Unione Europea e dal Messico a partire dal 1° agosto 2025 sta creando delle onde. Sono colpite numerose categorie merceologiche, con le importazioni di rame che saranno soggette a un’aliquota doganale ancora più alta del 50%. Queste misure sono state comunicate da Trump attraverso la sua piattaforma “Truth Social” e tramite lettere ufficiali alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e ad altri capi di Stato.

Impatto dei nuovi dazi

Per risparmiatori e investitori nell’area di lingua tedesca, questi dazi potrebbero avere diverse conseguenze significative:

  • Aumenti dei prezzi dei prodotti europei negli USA: I dazi doganali aggiuntivi aumentano i costi per gli esportatori, il che si riflette in un aumento dei prezzi per i consumatori statunitensi.
  • Ambiente di mercato modificato: Le aziende potrebbero essere costrette ad adattare le loro catene di fornitura o a spostare i siti di produzione, creando incertezze nei mercati.
  • Impatto sulle azioni delle aziende europee: In particolare, le aziende orientate all’export potrebbero trovarsi sotto pressione, il che potrebbe influenzare negativamente i loro corsi azionari.

L’UE pianifica misure di ritorsione

L’Unione Europea ha già preparato bozze di misure di ritorsione e sta valutando ulteriori dazi su prodotti statunitensi per un valore di diversi miliardi di euro. I negoziati tra l’UE e gli USA sono in pieno svolgimento per evitare maggiori svantaggi economici, specialmente per l’importante industria automobilistica.

In generale, ci si aspetta un notevole aggravio del commercio transatlantico, che dovrebbe avere conseguenze indirette anche per i consumatori e gli investitori tedeschi.