Il prezzo dell’argento ha recentemente raggiunto un massimo pluriennale superando la soglia di 37 dollari USA per oncia, registrando addirittura il 11 luglio 2025 circa 38,37 dollari, con un aumento giornaliero di circa il 3,65%. Questo aumento fa parte di una tendenza a lungo termine: nel mese scorso, il prezzo è aumentato di circa il 5,59%, e rispetto all’anno scorso, addirittura quasi del 25%.
Cosa guida il prezzo dell’argento?
Questo sviluppo potrebbe essere di grande rilevanza per gli investitori privati e i piccoli investitori, poiché l’argento è tradizionalmente considerato un porto sicuro in tempi economici incerti. L’attuale debolezza del dollaro USA rafforza ulteriormente la tendenza al rialzo e fornisce ulteriore sostegno al metallo prezioso. Dal punto di vista tecnico, il mercato sta attualmente consolidando tra circa 35,50 e poco oltre 37 dollari; una rottura sopra l’area di resistenza di circa 37,50 dollari potrebbe aprire la strada verso un valore di circa 40 dollari.
Domanda industriale e carenze di approvvigionamento
Le ragioni dell’aumento dei prezzi sono attribuibili oltre alla debolezza del dollaro anche a un aumento della domanda industriale – in particolare dalle tecnologie verdi – e a possibili carenze di approvvigionamento. Gli analisti prevedono pertanto un ulteriore aumento del prezzo dell’argento fino a circa 40-42 dollari nel prossimo anno. A lungo termine, in condizioni geopolitiche o economiche particolari, potrebbero essere possibili persino prezzi superiori agli 80 o addirittura fino a cento dollari per oncia, sebbene ciò presupponga significativi cambiamenti di mercato.
Per gli investitori privati, questo balzo di prezzo rappresenta una potenziale opportunità interessante per diversificare il proprio portafoglio con un metallo prezioso, considerato sia come protezione contro l’inflazione sia come protezione contro le crisi. Allo stesso tempo, dovrebbero monitorare attentamente la volatilità del mercato e gli sviluppi economici globali.
In sintesi:
Prezzo dell’argento attuale: circa 38 USD/oncia, massimo pluriennale raggiunto
Tendenza a breve termine: consolidamento tra circa 35-37 USD, possibile rottura verso 40 USD
Fattori trainanti: debole dollaro USA, crescente domanda industriale (tecnologie verdi), carenze di approvvigionamento
Previsione: ulteriore aumento a circa 40-42 USD l’anno prossimo probabile
Importanza per gli investitori: investimento promettente per la diversificazione del portafoglio e protezione contro le incertezze
Questa dinamica rende l’argento particolarmente interessante per gli investitori privati e i piccoli investitori.