14.07.2025

DAX sotto pressione: la disputa commerciale con gli USA sta escalando

DAX sotto pressione: la disputa commerciale con gli USA sta escalando

Il DAX inizia la settimana con forti perdite, poiché la disputa commerciale tra USA e UE pesa sul sentimento degli investitori. Il presidente americano Donald Trump ha annunciato che a partire dal 1 agosto applicherà un dazio del 30% sulle importazioni dall’UE. Questa escalation del conflitto riguarda in particolare le aziende tedesche fortemente orientate all’esportazione, come i produttori di automobili, e potrebbe portare a un piccolo crollo del DAX.

Aumentano le tensioni tra USA e UE

Le trattative tra USA e UE finora non hanno avuto successo, e Trump minaccia ulteriori aumenti dei dazi in caso di contromisure. Nonostante queste notizie negative, alcuni investitori si dichiarano ottimisti per la prossima stagione dei report, il che suggerisce una certa fiducia riguardo agli utili aziendali.

I dazi USA come mezzo per finanziare il bilancio

La strategia di Trump dietro i dazi sembra mirare a rendere la finanziamento del bilancio USA più dipendente dalle entrate doganali. Queste entrate hanno già raggiunto valori record e dovrebbero aumentare ulteriormente. La situazione rimane tesa, con l’incertezza se questa sia solo un’ulteriore fase di escalation o un ultimo passo prima di un possibile accordo nella disputa commerciale.

In sintesi, si può dire:

  • DAX parte debole a causa dell’imminente alto dazio statunitense sulle importazioni dall’UE.
  • La disputa commerciale escalda grazie all’annuncio di Trump di un dazio del 30% da agosto.
  • Le aziende fortemente orientate all’esportazione nel DAX sono particolarmente colpite.
  • Nonostante tutto, gli investitori rimangono ottimisti per la prossima stagione dei report.
  • I dazi USA servono a finanziare il bilancio di Trump, non solo come politica commerciale.

Questi sviluppi stanno attualmente influenzando il sentimento nei mercati azionari tedeschi all’inizio della settimana.