Gli Stati Uniti hanno ordinato un notevole aumento della produzione di droni, al fine di espandere significativamente la capacità militare nel settore dei sistemi aerei senza pilota (UAS). Ciò avviene sullo sfondo di un’aggressiva iniziativa per superare Russia e Cina nella guerra senza pilota. Il Segretario alla Difesa statunitense Pete Hegseth ha riportato che sono stati concessi ampi nuovi ordini per accelerare la produzione e l’implementazione dei droni.
Poteri ampliati per i comandanti
Per la prima volta, i comandanti dal grado di colonnello o capitano potranno autonomamente acquisire e testare droni, inclusi prototipi stampati in 3D e sistemi commerciali, a condizione che soddisfino i criteri di sicurezza. Il budget del Pentagono per l’anno fiscale 2026 prevede un aumento degli investimenti in UAS e tecnologia di difesa dei droni del 78%, il che cambierà in modo sostenibile l’intera landscape militare.
Impatto sul mercato azionario
Queste misure hanno già avuto un impatto significativo sul mercato azionario: le azioni di aziende come AeroVironment (AVAV) e Kratos Defense & Security Solutions (KTOS) sono aumentate di circa il 4% nel pre-mercato; Red Cat Holdings (RCAT) ha addirittura registrato un aumento di circa il 18%. Nel corso dell’anno, AVAV e KTOS hanno registrato aumenti dei prezzi del 54% e 75% rispettivamente, mentre RCAT ha subito un forte calo. Anche l’ampio indice di difesa NYSE Arca è aumentato di circa il 23% all’inizio di luglio di quest’anno.
Per gli investitori, ciò significa un ambiente interessante: i nuovi incentivi alla produzione negli Stati Uniti potrebbero ulteriormente impennare i prezzi delle azioni nel settore della difesa e specialmente delle azioni dei droni. L’aumento della domanda di droni militari americani a prezzi accessibili, così come le facilitazioni nell’acquisizione per i comandanti, creano un mercato dinamico con potenziale di crescita.
Competizione globale
Rispetto a livello internazionale, anche la Russia sta ampliando massicciamente la sua produzione di droni, con tassi di produzione mensili di oltre 5.000 droni a lungo raggio, il che intensifica ulteriormente la competizione globale nel settore dei sistemi d’arma senza pilota. Ciò sottolinea l’importanza strategica dell’iniziativa degli Stati Uniti.