Background: Sviluppo attuale del prezzo dell’argento
Il prezzo dell’argento si trova a metà luglio 2025 in una fase straordinariamente volatile. Dopo che si sono verificati massicci vendite allo scoperto, che avrebbero dovuto far scendere il prezzo, il mercato si è ripreso sorprendentemente rapidamente e mostra ora un’esplosiva tendenza al rialzo. Il prezzo si avvicina alla soglia psicologicamente importante di 40 dollari l’oncia – un livello che non si vedeva da molti anni.
Cause della dinamica dei prezzi
Scarsità dell’offerta e domanda strutturale: L’argento soffre già da sette anni consecutivi di un deficit di offerta, mentre la domanda industriale – soprattutto nei settori solare, elettronica, digitalizzazione e armamenti – rimane ai massimi storici. Questi fattori strutturali costituiscono una base rialzista a lungo termine per il prezzo.
Segnali di politica monetaria: La Federal Reserve statunitense (Fed) segnala diminuzioni dei tassi d’interesse per il secondo semestre del 2025. Questo schiaccia i rendimenti dei titoli di Stato e rende metalli preziosi come l’argento più attraenti. Contemporaneamente, il dollaro statunitense si indebolisce, il che significa un ulteriore sostegno per il prezzo dell’argento.
Incertezze geopolitiche e dazi: Le incertezze politiche – come i potenziali dazi sulle importazioni di materie prime o avvisi di nuove sanzioni contro la Russia – aumentano il rifugio in valute sicure come l’argento. Effetti anticipati prima dei potenziali dazi intensificano ulteriormente la domanda.
Fattori tecnici di mercato: Dopo un panico di vendite in primavera, il mercato si è stabilizzato intorno ai 28 dollari. Da allora si è verificato un chiaro recupero, con obiettivi di prezzo iniziali fissati a 40 dollari per oncia. Nei grandi magazzini (LBMA, COMEX) si segnalano già segni di scarsità di argento fisico, il che porta a prezzi più alti e costi di prestito elevati.
Impatto su investitori privati e risparmiatori
Volatilità elevata come rischio e opportunità: L’ampiezza estrema delle fluttuazioni del prezzo dell’argento comporta sia opportunità che rischi. I crolli a breve termine possono causare perdite; tuttavia, le forti tendenze al rialzo offrono anche opportunità di guadagno interessanti.
Incertezze derivanti da fattori macroeconomici: Gli investitori privati devono affrontare una serie di fattori influenti: politica monetaria della Fed, andamento del dollaro, tensioni geopolitiche e cambiamenti nella produzione industriale. Queste incertezze complicano una pianificazione a lungo termine.
Argento fisico vs. argento cartaceo: La scarsità di argento fisico potrebbe portare a una copertura non più totale dei prodotti cartacei (ETF, ecc.) con metallo reale. Ciò aumenta il rischio di controparte per gli investitori in derivati o ETF.
Previsioni: Cosa ci aspetta?
- Nel breve termine: Il prezzo potrebbe ulteriormente salire verso i 40 dollari; una fase di consolidamento dopo aver raggiunto questo livello è probabile.
- Nel medio termine: Gli analisti vedono potenziale per ulteriori aumenti entro la fine dell’anno; tuttavia, sono possibili fasi laterali.
- Nel lungo termine: Con la continuazione dello scenario di rottura, potrebbero essere possibili anche nuovi massimi storici oltre i 50 dollari per oncia entro il 2030, a seconda della dinamica offerta/domanda e degli sviluppi macroeconomici.
Conclusione
Il recente aumento dei prezzi dell’argento è il risultato di un’interazione di scarsità strutturale, alta domanda industriale e sostegno da parte della politica monetaria attraverso tassi d’interesse in calo.