Il cambio di strategia di Starbucks in Cina
Starbucks sta attualmente attraversando significativi cambiamenti strategici in Cina, un mercato importante che rappresenta oltre l’8% del fatturato globale dell’azienda ed è il mercato più grande al di fuori degli Stati Uniti. Questi sviluppi potrebbero offrire nuovi impulsi di crescita per gli investitori.
Piani di espansione e nuovi formati
Starbucks prevede di aumentare il numero di punti vendita in Cina da circa 6.800 a 9.000 entro la fine del 2025, corrispondente a un aumento del 32%. Questa espansione non mira solo alle grandi città, ma anche a città di categoria inferiore, dove concorrenti locali come Luckin Coffee hanno guadagnato terreno. Inoltre, l’azienda sta sperimentando nuovi formati di punti vendita come servizi esclusivamente da asporto, Drive-Thru e consegne, per rispondere meglio alle esigenze dei consumatori urbani molto impegnati.
Riorientamento strategico e partnership
Per affrontare l’intensa concorrenza delle marchi locali aggressivi, che offrono prezzi accessibili e programmi di fidelizzazione basati sulla tecnologia, Starbucks sta attuando una riorganizzazione aziendale che comprende una trasformazione digitale e la creazione di partnership strategiche.
Possibile vendita di quote
Starbucks ha ricevuto diverse offerte che valutano l’attività in Cina fino a 10 miliardi di dollari, mentre sta considerando la vendita di una partecipazione di minoranza mantenendo una “significativa” partecipazione (circa il 30%). Questa misura mira a liberare capitale per ulteriori espansioni tramite partnership locali. Tra i banditori interessati ci sono società di private equity come Centurium Capital, Hillhouse Capital, Carlyle Group e KKR.
Sfide di mercato
Nonostante questi sforzi, la quota di mercato di Starbucks nel segmento del caffè premium in Cina è fortemente diminuita, passando dal 34% circa nel 2019 a circa il 14% all’inizio del 2025. Le vendite nello stesso punto vendita sono rimaste stabili dopo diversi trimestri di calo. Iniziative recenti come riduzioni dei prezzi e l’introduzione di bevande senza zucchero non hanno finora invertito significativamente questa tendenza.
Conclusione per gli investitori
L’espansione pianificata insieme a potenziale capitale fresco dalla vendita di quote potrebbe ravvivare le prospettive di crescita di Starbucks in Cina, se attuata correttamente. Tuttavia, considerando l’intensa concorrenza da parte di attori locali agili, il successo non è garantito; l’adattamento rapido rimane una sfida date le dinamiche di mercato in rapida evoluzione in Cina. Anche se alcune offerte valutano l’attività in Cina a quasi 10 miliardi di dollari, riflettendo un ottimismo sul potenziale a lungo termine. Gli analisti avvertono, tuttavia, che senza segnali chiari di recupero della redditività dopo le perdite pandemiche questo potrebbe essere ottimista.