15.07.2025

La sorprendente produzione di petrolio dell’Arabia Saudita supera gli obiettivi OPEC+

La produzione di petrolio dell’Arabia Saudita supera le aspettative

L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) ha riportato sorprendentemente che l’Arabia Saudita nel giugno 2025 ha superato il suo obiettivo di produzione di petrolio di 430.000 barili al giorno, raggiungendo così una produzione di 9,8 milioni di barili al giorno (bpd). Questo numero è significativamente superiore all’obiettivo di produzione dell’OPEC+ di circa 9,37 milioni di bpd.

Influenza sull’andamento dei prezzi

Il volume di produzione aumentato dall’Arabia Saudita ha un effetto depressivo sui prezzi, poiché un’offerta maggiore in presenza di una domanda costante o debole può portare a prezzi in calo. Infatti, l’aumento dei prezzi del petrolio è limitato dalla crescente produzione saudita.

Il surplus di mercato accentua le sfide

Il surplus di mercato è esacerbato da questa produzione in eccesso e contrasta con la debole domanda globale di petrolio, influenzata da tensioni geopolitiche e incertezze economiche.

Importanza per gli investitori

Per gli investitori, questo sviluppo è particolarmente rilevante poiché influisce sulla volatilità dei prezzi a breve termine e può portare a rendimenti potenzialmente più bassi sugli investimenti legati al petrolio. Allo stesso tempo, fattori politici come sanzioni o conflitti in Medio Oriente potrebbero causare picchi di prezzo.

Tuttavia, il Ministero dell’Energia saudita ha parzialmente contestato le cifre dell’IEA affermando che il regno ha rispettato il suo obiettivo di produzione OPEC+ volontario; ha segnalato una fornitura di petrolio greggio commerciabile di 9,352 milioni di bpd per giugno – vicino al contingente concordato.

Influenze globali

I conflitti commerciali globali, ad esempio i dazi statunitensi sulle importazioni dall’UE, gravano ulteriormente sull’economia mondiale e quindi indirettamente anche sulla domanda di petrolio.

Conclusione

La sorprendentemente alta produzione di petrolio dell’Arabia Saudita segnala un’offerta aumentata sul mercato mondiale con effetti depressivi sui prezzi. Per gli investitori, ciò significa una maggiore cautela di fronte a potenziali fluttuazioni dei prezzi derivanti da un surplus, unito ai rischi geopolitici e alle incertezze legate alla domanda.